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Congiuntivo Imperfetto dei Verbi Regolari

Introduction

Il verbo è una parte variabile più importante del discorso che indica un’azione, un avvenimento o uno stato.

Il congiuntivo è un modo finito del verbo, che indica la volontà, il dubbio o la possibilità. Ha quattro tempi: il presente, l’imperfetto, il passato e il trapassato.

Il congiuntivo imperfetto è usato, in genere, nelle proposizioni subordinate, soprattutto se introdotte da verbi che nella principale sono al passato e che esprimono insicurezza.

Form

Il congiuntivo imperfetto dei verbi regolari si forma aggiungendo alla radice del verbo una desinenza che varia in relazione alle tre coniugazioni (-are, –ere, –ire):

  • prima coniugazione are-assi-assi-asse-assimo-aste-assero;
  • seconda coniugazione ere-essi-essi-esse-essimo-este-essero;
  • terza coniugazione ire-issi-issi-isse-issimo-iste-issero.

La seguente tabella presenta il congiuntivo imperfetto di alcuni verbi regolari:

AMARE PRENDERE FINIRE
Che io am-assi Che io prendo-essi Che io fin-issi
Che tu am-assi Che tu prend-essi Che tu fin-issi
Che lui/lei am-asse Che lui/lei prend-esse Che lui/lei fin-isse
Che noi am-assimo Che noi prend-essimo Che noi fin-issimo
Che voi am-aste Che voi prend-este Che voi fin-iste
Che loro am-assero Che loro prend-essero Che loro fin-issero

Example

  • Credevo che tu amassi il tuo lavoro.
  • Non sapevo che Lucia amasse il cinema.
  • Mia madre sperava che io prendessi un bel voto nella verifica.
  • Speravo che Sofia e Lucia prendessero in mano la situazione.
  • Abbiamo aspettato che Marco finisse il turno per uscire a cena.
  • Il capo voleva che finissimo il progetto entro sera.

Use

Il congiuntivo imperfetto si usa sia nelle proposizioni principali (frasi autonome) che nelle proposizioni subordinate (frasi dipendenti).

In frasi autonome può formare:

  • frasi esortative, usate per esprimere un invito, un’esortazione, un comando o un ordine (in maniera gentile). In questo caso prende il nome di congiuntivo esortativo;
  • frasi dubitative, introdotte da che, usate per esprimere un dubbio;
  • frasi esclamative, spesso introdotte da se, usate per esprimere un’esclamazione;
  • frasi desiderative, in genere è introdotto da magari, almeno, se, una buona volta, usate per esprimere un desiderio.

In frasi dipendenti può formare:

  • frasi condizionali, introdotte dalle congiunzioni: a condizione che, ammesso che, a patto che, nell’eventualità che, purché…;
  • frasi finali, introdotte da affinché, perché, in modo che…;
  • frasi concessive, introdotte da benché, malgrado (che), nonostante (che), per quanto, sebbene…;
  • frasi eccettuative, introdotte da a meno che (non), eccetto che, salvo che, tranne che…;
  • frasi modali esplicite, introdotte da come se, come che…;
  • frasi esclusive, introdotte da senza che;
  • frasi temporali, introdotte da prima che o dopo che.