Introduction
I prefissi sono degli elementi che, posti prima delle radici di alcune parole, formano le cosiddette parole derivate.
Tra i prefissi più comuni si hanno in– e ri-.
Form
Il prefisso in– può trovarsi:
davanti a nomi, aggettivi o verbi (in genere al participio presente o passato) per ottenerne il significato contrario:
- capacità – incapacità;
- utile – inutile;
- curante – incurante;
- difeso – indifeso.
davanti a nomi o aggettivi per formare dei verbi derivati aggiungendo i suffissi –are o –ire:
- geloso – ingelosirsi;
- cassa – incassare;
- carcere – incarcerare.
davanti a parole che iniziano per –l, –m, –r, il prefisso in– si trasforma in il–, im–, ir–:
- legittimo – illegittimo;
- mobile – immobile;
- regolare – irregolare;
davanti a parole che iniziano per -b o -p, la –n del prefisso diventa –m:
- bianco – imbiancare;
- probabile – improbabile.
Example
- Trovo che sia inutile arrabbiarsi per così poco.
- Abbiamo voluto aiutare quel gatto indifeso.
- Lucia fa sempre ingelosire il suo ragazzo.
- Sono andato in banca a incassare un assegno.
- Questo matrimonio è illegittimo.
- Vorrei acquistare quell’immobile.
- Siamo rimasti a casa a imbiancare le pareti.
- Domani ci sarà una festa, ma è improbabile che vengano tutti.
Use
Il prefisso in– è utilizzato:
- davanti a nomi, aggettivi o verbi per ricavare rispettivamente un nome, un aggettivo o un verbo, assumendo il significato di mancanza o contrarietà;
- davanti a un nome o un aggettivo per ottenere un verbo indicando l’azione o lo stato d’animo che ne deriva, senza alterarne il significato.