Introduction
Il pronome è una parte variabile del discorso che sostituisce un altro elemento della frase che è solitamente il nome.
I pronomi possono sostituire un sostantivo, un aggettivo, un pronome o un’intera frase. Essi si distinguono in diversi tipi, in base alla funzione che svolgono nella frase, come nel caso della categoria dei Pronomi Combinati.
Form
I pronomi combinati si formano utilizzando i pronomi atoni indiretti mi, ti, gli, ci, vi o il pronome riflessivo si in combinazione con le forme atone dei pronomi personali diretti lo, la, li, le, o del pronome ne. Inoltre:
- Nei pronomi combinati il pronome complemento indiretto (di termine) precede il pronome complemento diretto;
- I pronomi indiretti mi, ti, ci, vi e il pronome si davanti ai pronomi diretti diventano: me, te, ce, ve, se;
- Di norma i pronomi combinati si scrivono staccati (tranne quando si trovano attaccati a un verbo: mandamelo, chiedicelo…);
- Tra il pronome gli e il pronome che segue si aggiunge una –e: glielo (i due pronomi si uniscono in una sola parola);
- Gli quando è combinato si usa anche per il femminile;
- Quando si usano i pronomi combinati nei tempi composti, il participio passato concorda con il pronome diretto che lo precede.
DIR. | INDIR. | ||
MI | TI | GLI/LE | |
LO | me lo | te lo | glielo |
LA | me la | te la | gliela |
LI | me li | te li | glieli |
LE | me le | te le | gliele |
NE | me ne | te ne | gliene |
DIR. | INDIR. | ||
SI | CI | VI | |
LO | se lo | ce lo | ve lo |
LA | se la | ce la | ve la |
LI | se li | ce li | ve li |
LE | se le | ce le | ve le |
NE | se ne | ce ne | ve ne |
Example
- Eva, mi dai un attimo il tuo dizionario? -> me lo dai un attimo?
- Mando un messaggio a Elisa per sapere come sta -> glielo mando.
- Chiederò a Elena gli appunti -> glieli chiederò.
- Mi puoi parlare dei tuoi progetti? -> me ne puoi parlare?
- Ragazzi, potete prepararmi un dolce per il compleanno? -> me lo potete preparare?
Use
I pronomi combinati vengono utilizzati in presenza di verbi intransitivi bivalenti, come dire, dare, portare, offrire, regalare etc. per evitare di ripetere l’oggetto e il destinatario dell’azione quando questi sono già noti all’interno del contesto.