Introduction
Il verbo è una parte variabile del discorso, che indica un’azione, un avvenimento o uno stato.
I verbi ausiliari hanno il compito di aiutare altri verbi nella formazione dei tempi composti. Ne esistono due: essere e avere.
Il congiuntivo è un modo finito del verbo, che indica la volontà, il dubbio o la possibilità. Ha quattro tempi: il presente, l’imperfetto, il passato e il trapassato.
Il congiuntivo imperfetto è usato, in genere, nelle proposizioni subordinate, soprattutto se introdotte da verbi che nella principale sono al passato e che esprimono insicurezza.
Form
I verbi essere e avere, poiché appartengono ad una coniugazione detta propria, formano il congiuntivo imperfetto in maniera diversa rispetto agli altri verbi:
ESSERE | AVERE |
Che io fossi | Che io avessi |
Che tu fossi | Che tu avessi |
Che lui/lei fosse | Che lui/lei avesse |
Che noi fossimo | Che noi avessimo |
Che voi foste | Che voi aveste |
Che loro fossero | Che loro avessero |
Example
- Voleva che io fossi la sua fidanzata.
- Credevo che Giulio fosse più grande.
- Vorrei che foste un po’ più gentili con lui.
- Mi piacerebbe che tu avessi più tempo per me.
- Non sapevo che Maria avesse una sorella.
- Vorrei che anche noi avessimo così tanti amici.
Use
L’imperfetto congiuntivo dei verbi ausiliari prevede gli stessi usi del congiuntivo imperfetto dei verbi regolari [1]. Esso si utilizza, inoltre, per la formazione del congiuntivo trapassato degli altri verbi.